lunedì 21 marzo 2011

                                          

 

1 commento:

  1. Le storie - proprio come le bambine e i bambini - non stanno mai ferme: nei loro viaggi incontrano altre avventure, altri personaggi, altre situazioni. E grazie a quell'incontro mutano, si dilatano, si espandono...

    "Lascerò che il mio diario cresca come cresce il pensiero, come crescono gli alberi e gli animali, come cresce la vita. Chi l'ha detto che un libro deve raccontare una storia seguendo una monotona linea retta? le parole dovrebbero vagare e serpeggiare. Volare come gufi, saettare come pipistrelli, scivolare furtive come gatti. Mormorare e urlare, danzare e cantare. A volte, invece, non dovrebbero proprio esserci parole. Solo silenzio. Solo puro spazio bianco." (David Almond, La storia di Mina, Salani)

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